domenica 14 giugno 2015

Youth (film), di Paolo Sorrentino, Italia, F, CH, GB 2015

Che fatica scrivere male di un film osannato da quasi tutti, amici compresi! Molti credono che la cosa mi dia una satanica soddisfazione, e invece mi riempie di imbarazzi; ma soprattutto mi affatica! Così, mi limiterò a fare la lista delle cose che non vanno e che mi autorizzano, anzi mi obbligano a mettere in guardia, anche stavolta, dalla facile adulazione. Eccola: - Film fatto di sketches, di aneddoti scollegati fra loro, di siparietti. Come schema mi ricorda (per carità, con le dovute distanze) i film-spazzatura anni ’70, quelli con Alvaro Vitali, Bombolo e gli altri. - Ognuno di tali sketches inizia con un’immagine (o un suono) spiazzante, per poi spiegarsi al pubblico con le inquadrature successive: schema banale. - Ogni aneddoto deve essere sostenuto da un sottofondo musicale, da un’atmosfera sospesa, da qualcosa che ne aumenti lo spessore, altrimenti sarebbe soltanto mediocre se non ridicolo. - Lui che dirige l'orchestra dei campanacci di mucca è veramente troppo! - Un po’ di puppe e culi, nella migliore delle tradizioni trash: ok non fanno mai male all’audience, ma c'era davvero bisogno? - Miss Universo, reclutata a fare solo viso e corpo, come le bellone nei film di Pieraccioni. - L’ambientazione è in un favoloso Kur-Ort, ma quanto era più favoloso, per dirne uno, quello di Grand Budapest Hotel! - In questo albergo per vip, tutto è lindo, rotondo, estetizzante, inutilmente perfetto. Perché, quando cantano all’aperto i complessini serali, suoni e voci sono masterizzati come se uscissero da uno studio di registrazione? - La musica dovrebbe essere meravigliosa, e invece non commuove affatto, soprattutto nel finale… - Quasi tutto risulta prevedibile. Ad esempio, era chiaro sin dall’inizio che il bonzo alla fine avrebbe levitato davvero: mica se la fa sfuggire Sorrentino una scena così cinematografica; anzi, ci calca la mano oltre ogni limite! - In quanti ci si sono messi a produrlo? Solo a citare i Paesi (Italia, Francia, Svizzera, Gran Bretagna...) va puntospillata mezza Europa! Chissà se dipende dal cache milionario del regista, oltre che da quello degli (ex) divi hollywoodiani?

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